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Itinerario Terre del Friularo
esperienza gusto&paesaggio


lunghezza: 90 km
dislivello: 8 m
difficoltà: facile
percorribilità: bici, a piedi
tracciato: percorso ad anello su strade a bassa e media percorrenza automobilistica e, in alcuni tratti, pista ciclabile asfaltata


L'Itinerario terre del Friularo a sud della provincia di Padova, attraversa un ampio territorio pianeggiante delimitato a nord dai Colli Euganei e a sud dal corso del fiume Adige, che accoglie il visitatore con un paesaggio essenzialmente rurale in cui ville venete, chiese e oratori, testimoni dell’impronta umana e degli avvicendamenti politico-militari susseguitisi per secoli, si inseriscono in un’ampia e armoniosa campagna attraversata da fiumi e canali, che conservano, insieme alle Idrovore, il ricordo del secolare rapporto che lega queste terre all’acqua.

Il percorso prende il nome dal celebre vino fatto con l'uva Friulara - una varietà autoctona appartenente alla famiglia del Raboso - molto apprezzato e decantato da Ruzzante e da Carlo Goldoni e considerato dai veneziani "vin da viajo" (vino da viaggio) per la capacità che aveva di conservarsi a lungo, qualità che lo rendeva adatto al trasporto ed a essere imbarcato sulle navi della Serenissima.
Ma il vino non è l'unico eccellenza di questi territori, noti anche per essere zona di produzione della famosa Patata Americana Dolce De. Co. di Anguillara Veneta, di pesche e asparagi, così come per il tradizionale allevamento degli animali di Bassa Corte.

L'itinerario si sviluppa come un doppio anello e, sebbene possa essere imboccato in diversi punti, si consiglia la partenza dalla città di Conselve, punto di collegamento tra i due tratti. Il prima Anello tocca i comuni di Cartura, Pernumia, San Pietro Viminario, Tribano, Pozzonovo, Anguillara Veneta e Bagnoli di Sopra; il secondo i comuni di Terrassa Padovana, Arre, Candiana, Agna, Anguillara Veneta nella frazione di Borgoforte e Bagnoli di Sopra.
Nel tratto tra Pozzonovo e Anguillara Veneta l'itinerario coincide con quello della Romea Germanica.



Per info: https://www.progettofrigus.it/